Persone, non braccia usa e getta
PERSONE, NON BRACCIA USA E GETTA!
#SfruttaZero, insieme a centinaia di esperienze sparse su tutto il territorio da nord a sud dell’Italia, anche quest’anno vuole dimostrare che le catene dello #sfruttamento lungo le filiere agroalimentari si possono stroncare. Non solo legando la vita delle persone ad un fondamentale contratto di lavoro, bensì anche all’accesso alla casa e all’assistenza sanitaria.
Rendere visibili o invisibili le persone, scarto o meno della società non può dipendere da una #sanatoria a tempo determinato, a termine. La regolarizzazione dei migranti che lavorano nei campi (lo stesso vale per colf e badanti) non può dipendere dalla necessità di portare frutta e verdura ogni giorno sulle nostre tavole. La regolarizzazione, il riconoscimento di un documento, la possibilità di accedere all’assistenza #sanitaria e ad un’#abitazione salubre, devono essere riconosciuti a chiunque!
Il dibattito politico che si sta sviluppando in questi giorni riguardo la #sanatoria degli irregolari presenti in #Italia è tristemente deprimente. Non è possibile continuare ad ascoltare dichiarazioni di politicanti che non hanno la minima idea di che cosa voglia dire vivere senza documenti, senza casa, senza assistenza sanitaria. Dovrebbero fare a cambio con la vita delle persone che sono costrette a questa marginalizzazione, forse solo così smetterebbero di pensare e dire idiozie. Forse.
PERSONE, NON BRACCIA USA E GETTA!#SfruttaZero, insieme a centinaia di esperienze sparse su tutto il territorio da nord a sud dell'Italia, anche quest'anno vuole dimostrare che le catene dello #sfruttamento lungo le filiere agroalimentari si possono stroncare. Non solo legando la vita delle persone ad un fondamentale contratto di lavoro, bensì anche all'accesso alla casa e all'assistenza sanitaria. Rendere visibili o invisibili le persone, scarto o meno della società non può dipendere da una #sanatoria a tempo determinato, a termine. La regolarizzazione dei migranti che lavorano nei campi (lo stesso vale per colf e badanti) non può dipendere dalla necessità di portare frutta e verdura ogni giorno sulle nostre tavole. La regolarizzazione, il riconoscimento di un documento, la possibilità di accedere all'assistenza #sanitaria e ad un'#abitazione salubre, devono essere riconosciuti a chiunque, a tempo indeterminato. Legare il destino delle persone alla crescita ed essicazione di una pianta di pomodori o di fragole appartiene alla cultura del guadagno e dei profitti. Appartiene all'idea di fondo che la forza lavoro non sia composta da persone, ma da semplici mezzi di produzione funzionali all'economia di mercato capitalistica. Noi abbiamo un'altra idea di produzione ed organizzazione del lavoro. In questo video lo raccontiamo grazie ad Abu Moro e Manlio Epifania.Diritti a Sud – Solidaria BariFuorimercato rete nazionaleGenuino ClandestinoARI Associazione Rurale Italiana
Pubblicato da SfruttaZero su Martedì 12 maggio 2020