Siria, alla sbarra i primi ex-ufficiali del presidente Assad
“Ciò che sta accadendo tra i banchi dell’alta corte regionale di Coblenza non è solo un processo a due imputati, è la condanna universale di un apparato del terrore, il cui messaggio alla cittadinanza continua a essere di onnipotenza e immunità a ogni forma di biasimo. Solo alcuni giorni fa la televisione di stato in Siria ha trasmesso, come parte di una fiction poliziesca per allietare il Ramadan, le foto di una giovane attivista deceduta sotto tortura, il suo corpo straziato ha fatto ingresso nelle case dei siriani durante la rottura del digiuno. In Siria il regime può ancora tutto, sui vivi e persino sui morti.”
Un grande passo verso la giustizia, l’impunità dei potenti e dei criminali non durerà per sempre.